Nel tempio internazionale dell’enologia, Vinitaly, è stato celebrato il 14° Concorso del Packaging che ha eletto le etichette di vini e distillati dal design più innovativo e raffinato tra le 224 candidate per le 9 categorie previste dal regolamento e provenienti, oltre che dall’Italia, da Bulgaria, Croazia, Germania, Malta, Portogallo, Spagna, Svizzera e Stati Uniti.
Ed è proprio dalla California che viene l’etichetta dell’anno 2009 per la categoria vini. Si chiama Napa Valley 2005 ed è dell’azienda Buccella Wines di Yountville.
L’unica straniera tra le altre otto premiate, tutte italiane: due premi al Trentino, due alla Sardegna, uno a testa per Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Veneto e Toscana.
Per la categoria distillati, invece, l’etichetta del 2009 è l’Acquavite di Uva “Aqua 21” di Castagner Acquavite Spa di Visnà di Vazzola (Tv).
Le novità nel complesso consistono nella scelta di materiali innovativi, come la termoplastica, che permettono trasparenze e giochi di luce, mentre per le forme si propongono linee scontornate che svecchiano il tradizionale rettangolo.
Per avere un’idea di tutte le altre etichette premiate, cliccate qui.
Il prestigio che dà questo riconoscimento è indubbio, ma molto peso hanno anche gli equilibri “geopolitica” tra gli organizzatori del Concorso – Verona Fiere – e le grandi cantine.
Anche tra i vini e i distillati lucani ci sono comunque delle etichette che meritano di essere apprezzate. Due esempi per tutti, di due cantine giovani: Lelùsi Viticoltori di Barile e Terra dei Re di Rionero. La prima presenta l’Aglianico del Vulture “Lelùsi” con un’etichetta dello stile moderno fatta solo della descrizione del vino. La seconda ha recentemente messo sul mercato la grappa di Aglianico “Nocte” dalla bottiglia inclinata e l’etichetta in trasparenza.
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