Chi lo avrebbe mai detto che al Vinitaly 2009 si parlerà anche di Facebook? Eppure è così! Tante sono le comunità spontanee di utenti iscritti a gruppi dedicati al vino in genere o a determinati vitigni. Utenti che on line si scambiano consigli, esprimono apprezzamenti sui vini assaggiati, sponsorizzano eventi e appuntamenti vari.
Che si tratti di fenomeni estemporanei o di mode, sono comunque delle occasioni per far conoscere dei prodotti, un passaparola telematico che alimenta i rivoli della pubblicità.
I gruppi più numerosi riguardano lo Champagne, il Chianti Classico (30.000 iscritti), il Brunello di Montalcino, il Nero D’Avola e via fino al Barolo.
Sui vini lucani sono presenti al momento solo 5 gruppi dedicati all’Aglianico del Vulture Doc, 1 gruppo al Grottino di Roccanova Igt. Zero gruppi, invece, per il Terre dell’Alta Val d’Agri Doc e il Matera Doc. Ma se i gruppi nascono grazie a degli appassionati, le aziende possono sfruttare Facebook per avere gratuitamente un’altra vetrina, che si aggiunge al sito internet o al blog, per pubblicizzare i propri prodotti a vere e proprie comunità di “fan” e a milioni di potenziali interessati.