Chi lo avrebbe mai detto che l’orto sarebbe diventato un luogo di incontro? Un momento conviviale? Ed ecco invece che in provincia di Treviso, a Maserada, è nato proprio un orto conviviale.
In pratica il Comune ha donato all’associazione “Gli ortisti di Maserada sul Piave” un fazzoletto di terra di 500 metri quadri, dietro un affitto simbolico di 10 euro all’anno. La convenzione consente alle famiglie che fanno parte dell’associazione di coltivare il terreno in maniera condivisa, dividendosi il lavoro e gli ortaggi che riusciranno a produrre.
L’obiettivo del Comune è quello di favorire la convivialità, la solidarietà, lo scambio di esperienza, promuovere la coltura biologica e presidiare il territorio. In cambio è stato chiesto all’associazione di realizzare uno spazio didattico e di poter essere di supporto ad eventuali altri gruppi di “aspiranti ortolani” che vorranno intraprendere questa esperienza.
Il ritorno alla campagna, a prodotti e a stili di vita sani, non è quindi un messaggio che proviene soltanto dalle aziende private per ovvie esigenze di réclame, ma anche dal sociale, affinché non venga perso dalle nuove generazioni il contatto con la terra e il “saper fare” le cose dell’orto.