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Archive for aprile 2009

 

illustrazione-speraUn grande comunicatore del periodo tra le due guerre. Un pittore, illustratore, scenografo, vignettista, divulgatore agricolo. Questo e molto altro fu Guido Spera, in arte Giesse. Un uomo nato a Tito ma vissuto prima a Potenza e poi a Matera, che lavorò presso le Cattedre ambulanti delle due province. E’ qui che perfezionò il suo amore per la terra e per il mondo agricolo, scrivendo articoli divulgativi, ma soprattutto utilizzando il linguaggio delle illustrazioni, consapevole che la parola scritta non avrebbe potuto essere colta della maggior parte di contadini analfabeti di quel tempo, e che dunque si rischiava di non far arrivare a destinazione le innovazioni tecniche che i divulgatori andavano sperimentando.

Un esempio per tutti può essere la rubrica “L’epistolario di Carminuzzo Valente” che Spera aveva ideato per “Agricoltura Materana”, mensile della Cattedra Ambulante di agricoltura di Matera. La grande modernità di questa rubrica sta nell’essere scritta in dialetto, e in particolare, in un dialetto “lucano”, frutto di una sintesi linguistica che Spera aveva fatto dei vari e differenti dialetti della regione. Il personaggio di Carminuzzo rappresentava lo stereotipo dell’agricoltore lucano, che poneva le sue vicende e le sue problematiche agricole al giornale.

 

Della figura e delle opere di Guido Spera si parlerà in un convegno a Matera venerdì 24 aprile alle 18.00 presso la Mediateca provinciale. L’occasione è la presentazione del libro “Guido Spera – L’Arte illustrata e il divulgatore agricolo”, un lavoro di Giuseppina Laurino, Filippo Radogna, Carmelo e Irene Settembrino. L’evento è stato inserito nel cartellone della XI Settimana della Cultura.

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terremoto-abruzzoSono tante le iniziative di solidarietà che sono partite dal mondo agricolo nazionale per l’emergenza causata dal terremoto in Abruzzo.

 

La Cia ha aperto un conto corrente (Ugf Banca Ag.12 Via Saturnia 21 Roma Iban: IT 56 I 03127 03200 CC 0120005581 Bic: Baecit2b “La Cia per l’Abruzzo”).

 

La Coldiretti ha allestito un “campo base” presso la sede dell’Associazione regionale allevatori (ARA) dove verranno collocate alcune tende e raccolte le offerte delle strutture territoriali, in accordo con la Protezione civile. Ed è stata aperta la casella di posta elettronica sisma.abruzzo@coldiretti.it dove possono essere richieste informazioni sulle offerte di aiuto alle persone e alle aziende.

 

Le aziende agrituristiche associate a Confagricoltura hanno messo a disposizione degli sfollati 400 posti letto in tutte e quattro le province abruzzesi ma anche fuori regione. (Agriturist Abruzzo: tel. 085/53051, cell. 338.8930370, e-mail agrituristabruzzo@libero.it).

 

A Vinitaly, lunedì 6 aprile, ultimo giorno della manifestazione, è stato osservato un minuto di silenzio tra gli stand dell’Abruzzo, e sono stati devoluti 50 mila euro (parte degli incassi della giornata). Anche Veronafiere ha attivato inoltre un conto corrente postale a favore degli abitanti della regione colpita (c/c postale n. 95819124, intestato a Vinitaly per l’Abruzzo Ente Autonomo Fiere di Verona, Viale del Lavoro 8, Iban IT 32 H 07601 11700 000095819124).

 

Il Ministero delle Politiche agricole ha istituito un numero verde, 800105166, per gestire le domande di aiuto con le offerte messe a disposizione dalle Confederazioni Agricole, ha disposto l’esenzione per le aziende agricole colpite dal sisma di alcune scadenze fiscali e ha predisposto il ritiro dei prodotti in giacenza. 

 

Anche la Basilicata, che conosce le sciagure del terremoto, ha mobilitato il suo settore agroalimentare per gli abruzzesi. Una staffetta di componenti del team Unione Cuochi Lucani sta dando man forte nelle cucine da campo delle tendopoli. Il Dipartimento agricoltura, le Apa (Associazioni regionale e provinciali degli allevatori), e il Distretto agroalimentare di qualità del Metapontino, spedirà carni, prodotti lattiero-caseari e prodotti ortofrutticoli.

Sperando che si ritorni presto alla normalità, esprimo anch’io la mia vicinanza alle popolazioni e alle aziende agricole abruzzesi.

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